Un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet Public Health, di cui si è discusso durante un congresso a Napoli, ha riaperto il dibattito sul consumo della pasta per cena. La pasta, l’alimento tipico della nostra cucina, divide da sempre gli esperti di alimentazione e i nutrizionisti in due categorie.
C’è chi sostiene che andrebbe consumata il meno possibile e chi, al contrario, la ritiene ottima sia per dimagrire che per stare bene.
Ed è sull’onda di quest’ultimo filone di pensiero che si inserisce lo studio di cui vi parliamo oggi. Uno studio che prova a sfatare il mito che sconsiglia di consumare la pasta per cena.
I risultati dello studio pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health sulla pasta per cena
Secondo i risultati di quest’ultima ricerca, mangiare pasta a cena non solo può aiutarvi a rilassarvi meglio durante la notte, ma può essere molto utile anche per perdere peso.
Lo studio ha dimostrato che consumare la pasta nell’ultimo pasto del giorno può essere molto consigliato, soprattutto per chi soffre di stress, ansia o insonnia.
L’efficacia della pasta per combattere queste problematiche è dovuta alla presenza del Triptofano e di Vitamina B.
Il prossimo 15 Marzo ci sarà la Giornata Mondiale del Sonno. In occasione di questo evento, proprio in seguito ai risultati di questa ricerca, l’Unione Italiana Food ha stilato una lista di tutte le ricette con protagonista la pasta indicate per essere consumate per cena. E a proposito di questo, secondo la scienza la pasta riscaldata fa dimagrire perché si assumono meno calorie.