Anita Moorjani, la sua storia, quando si sveglia dal coma e guarisce. Anita ha lottato per anni contro il cancro. Dapprima ha seguito una terapia naturale e successivamente si è sottoposta ad alcune sedute di chemioterapia. La lotta contro il cancro l’ha molto provata.
L’ultima volta, quando è entrata in ospedale, i medici le avevano diagnosticato due ore di vita. Mentre si trovava in coma, Anita racconta di avere vissuto un’esperienza pre-morte e si essere stata in Paradiso. In quel momento, ha dovuto compiere una scelta.
Ha detto che il paradiso non è un luogo, bensì è uno stato. Anita ha in seguito scritto il libro “Morendo ho ritrovato me stessa“, dove ha riportato ciò che ha vissuto e quando ha veduto. Che la sua storia difficile ci sia di ispirazione. Vi lasciamo alle parole della donna, quando si sveglia dal coma.
Anita Moorjani si sveglia dal coma
Ho capito perché avevo il cancro.
Ho capito che ero molto più grande, tutti noi siamo più grandi e potenti di quanto pensiamo rispetto a quando siamo nei nostri corpi fisici. Sentivo di essere in connessione con tutti, sentivo che condividevamo tutti la stessa coscienza.
Era come se provassi quello che provavano loro, sentivo la sofferenza che provavano, la rassegnazione dei medici; allo stesso tempo però, non ero coinvolta emotivamente. Era come se al di fuori dei nostri corpi fisici, tutti noi, fossimo espressione della stessa consapevolezza.
Ecco com’era.
Non volevo tornare in quel corpo malato, ma una volta comprese le cause del cancro, sapevo che se fossi tornata sarei guarita molto rapidamente. Nel momento in cui ho deciso di tornare, ho sentito la voce di mio padre e del mio migliore amico (entrambi morti anni prima) dirmi.
Ora che sai chi sei veramente, torna indietro e vivi senza paura.E in quel momento mi sono risvegliata dal coma. Dopo 5 settimane fui dimessa dall’ospedale e andai a casa, ero completamente libera dal cancro.
Da quel punto in avanti ho cambiato la mia visione del mondo. Ecco come mi sento, come se esistesse molto di più di quanto crediamo o sperimentiamo. La nostra consapevolezza è come una torcia, quando illuminiamo qualcosa con la nostra consapevolezza, diventa realtà, diventa ciò di cui abbiamo esperienza. Può esserci qualcos’altro sotto il nostro naso, ma se la nostra torcia non lo illumina, non lo noteremo nemmeno, non ne saremo consapevoli.
Una lezione importante
Numero 1: Attrai ciò di cui hai paura.
Numero 2: Se sei malato non combattere la malattia. Abbracciala. Ama dove sei ora. Solo quando affronti le sfide della salute con amore con amore puoi superare tutte le paure.
Numero 3: Più amate voi stessi, più amore avrete da dare alle altre persone.
Numero 4: Attraverso la malattia il corpo ti sta dando un messaggio. Cerca di comprenderlo e di stare con ciò che ti offre il momento presente.
Numero 5: Il buonumore, la risata, la gioia sono più importanti di qualunque altra attività spirituale che possiate immaginare.
Numero 6: La vita è un dono; anche le sfide che ci arrivano sono doni. Molte persone la vivono come se fosse un dovere, ma non dovrebbe essere così.
Numero 7: Tutto viene da dentro.
Numero 8: Non far diventare la malattia un’ossessione e non ossessionarti nel ricercare tutte le cure alternative, a volte il troppo sapere è contro-producente.
Numero 9: Il pensiero positivo può solo aiutare fino ad un certo punto. E’ più essere sempre se stessi ed amare se stessi quello che conta, a prescindere di ciò che si sta passando.
Numero 10: Smettila di giudicarti. L’unico tuo limite sono i tuoi condizionamenti.