Spostamenti tra regioni, arriva il no di Bonaccini e Toti. Purtroppo continuano ad aumentare i contagi da coronavirus e soltanto nella giornata di ieri, abbiamo superato le 1000 unità. Di conseguenza si inizia a parlare di nuovi divieti e alcuni governatori pare che abbiano detto no. Nello specifico, Bonaccini e Toti, che sono i presidenti della regione Emilia Romagna e Liguria, sembra non abbiano condiviso la posizione di De Luca.
Quest’ultimo, ovvero il governatore della Campania, parlando in conferenza stampa ha detto che valuterà se sarà il caso di mettere in atto nuovi divieti. Nello specifico, il presidente De Luca ha parlato di limitazione della mobilità intraregionale.
Ovviamente il governatore della Campania ha dichiarato che ciò potrebbe avvenire nel caso in cui dovessero aumentare ancora i contagi. Se ciò dovesse avvenire quindi, nella regione Campania potrebbe spostarsi soltanto coloro che ne hanno necessità.
Spostamenti tra regioni vietati? Arriva la proposta di De Luca e il no di Liguria e Emilia Romagna
Questa proposta lanciata da De Luca sembra che non sia stata accettata e condivisa da altri presidenti di regione. “Non in questo momento“, avrebbe dichiarato Stefano Bonaccini.
“Dopo di che si segue sempre l’evoluzione del virus e poi si discute tra Regioni e Governo. Bisogna sempre tenere monitorata la situazione perché quelli che parlano il giorno dopo mi hanno sempre fatto abbastanza pena”.
Queste ancora le parole di Bonaccini al temine del Meeting di CL a Rimini. Anche il Presidente della Regione Liguria si è detto contrario a questo tipo di divieti e si è anche schierato contro l’ipotesi di un rinvio delle elezioni regionali.
“Non ritengo vi sia una emergenza clinico-sanitaria tale da presupporre o fare presagire ulteriori chiusure“. Poi ha aggiunto: “Stiamo attenti, teniamo la mascherina, facciamo tutto quello che dobbiamo fare ma evitiamo di tornare a terrorizzare questo Paese che non ne ha bisogno”.
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