In questo giorno in cui veneriamo San Luigi Gonzaga, vogliamo darvi la possibilità di recitare questa potente supplica del Santo Padre Giovanni Paolo II. A lui dedichiamo i nostri pensieri nel giorno della sua festa e gli chiediamo la possibilità di ricevere una grazia che ci sta a cuore.
In questo momento particolare della nostra vita, possiamo sentirci stanche e potremmo non sempre riuscire ad affrontare i momenti più bui. Proprio per questo motivo, senza alcuna remora, recitiamo questa supplica dal nostro cuore e chiediamo a San Luigi la protezione necessaria per noi ma soprattutto per i nostri figli.
Supplica del Santo Padre Giovanni Paolo II a San Luigi Gonzaga
San Luigi, povero in spirito, a te con fiducia ci rivolgiamo, benedicendo il Padre celeste, perché in te ci ha offerto una prova eloquente del suo amore misericordioso. Umile e confidente adoratore dei disegni del Cuore divino, ti sei spogliato sin da adolescente di ogni onore mondano e di ogni terrena fortuna.
Hai rivestito il cilizio della perfetta castità, hai percorso la strada dell’obbedienza, ti sei fatto povero per servire Iddio, tutto a lui offrendo per amore. Tu, puro di cuore, rendici liberi da ogni mondana schiavitù.
Non permettere che i giovani cadano vittime dell’odio e della violenza; non lasciare che essi cedano alle lusinghe di facili e fallaci miraggi edonistici.
Aiutali a liberarsi da ogni sentimento torbido, difendili dall’egoismo che acceca, salvali dal potere del Maligno. Rendili testimoni della purezza del cuore.
Tu, eroico apostolo della carità, ottienici il dono della divina misericordia, che smuova i cuori induriti dall’egoismo e tenga desto in ciascuno l’anelito verso la santità.
Fa’ che anche l’odierna generazione abbia il coraggio di andare contro corrente, quando si tratta di spendere la vita, per costruire il Regno di Cristo. Sappia anch’essa condividere la tua stessa passione per l’uomo, riconoscendo in lui, chiunque egli sia, la divina presenza di Cristo. Con te invochiamo Maria, la Madre del Redentore.
A lei affidiamo l’anima e il corpo, ogni miseria ed angustia, la vita e la morte, perché tutto in noi, come avvenne in te, si compia a gloria di Dio, che vive e regna per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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