Tumore al colon: gli scienziati hanno scoperto cellule dormienti resistenti alle cure. Ancora una nuova interessante scoperta a tema salute, questa volta ad opera dei ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Una scoperta che, come succede in questi casi, apre le porta a moltissime novità. Parliamo di cancro, colei che è stata definita la malattia del nostro secolo.
Ed in particolare parliamo del tumore al colon, una delle forme di questa malattia più comuni. Vediamo insieme che cosa hanno scoperto gli esperti.
Tumore al colon: una nuova scoperta riguardo alle cellule
Il tumore al colon è il secondo tipo di tumore che colpisce le donne dopo quello al seno. E’ chiaro, dunque, che si tratta di una di quelle malattie per la quale la scoperta di una cura risulta più emergente.
Come riportato dall’Ansa, questa nuova scoperta apre le porte a nuovi scenari e alla ricerca delle cure per combattere e sconfiggere il cancro.
I ricercatori hanno infatti scoperto che esistono delle cellule cosiddette dormienti che sono molto resistenti alle cure attuali.
Queste cellule risultano quindi decisamente pericolose. Si tratta di cellule che possono restare dormienti per molto tempo e che in seguito possono generare una neoplasia anche a distanza di molto tempo.
Non sono cellule che si moltiplicano attivamente, ma sono in grado di resistere in condizioni ambientali avverse e, come detto, anche alle cure resistenti.
La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Experimental And Clinical Cancer Research. E’ stata la Fondazione Airc a renderla possibile, grazie ai suoi finanziamenti e sostegni.
Ma cosa significa questa scoperta? Aver individuato e scoperto che esistono delle cellule in grado di resistere così tanto alle cure attuali, accende i riflettori su un argomento fondamentale.
Il tutto è infatti finalizzato ad unico obiettivo: trovare nuove terapie più efficaci in grado di contrastare e eliminare queste cellule dormienti. E a proposito di passi in avanti nella medicina, recentemente i medici hanno ricostruito il cuore di una bambina di 21 mesi a Genova.