Un angelo, ogni notte, era solito lasciare un giglio sull’inginocchiatoio di Santa Rita. Gli angeli hanno sempre vegliato sulla vita di Rita. Tanto che, dopo il suo decesso, sul suo inginocchiatoio, erano soliti lasciare un giglio per commemorarla.
La storia di Santa Rita comincia nel 1381, a Roccaporena, dove nasce. Roccaporena si trova nelle vicinanze di Perugia. Per tutta la sua vita, Rita ha servito i più deboli. Prima di entrare in convento, era sposata a Ferdinando Mancini.
Mancini era un uomo dal carattere duro, forte, che diede del filo da torcere a Santa Rita. Tuttavia, al tempo Rita Lotti riuscì a entrare nel cuore del burbero uomo. Dal loro matrimonio nascono due figli, che Rita proteggerà fino alla fine con un gesto estremo.
Sappiamo, infatti, dalla sua storia, che una notte Mancini fu assassinato. I suoi figli volevano vendicare il padre, ma Santa Rita fece una grande richiesta al Signore: avrebbe voluto che li prendesse con sé, per preservare il loro cuore puro e incorrotto.
A quel punto, Santa Rita, rimasta sola, decide di aumentare la sua fede e di seguire la sua vocazione, entrando in convento, dove resterà fino alla fine dei suoi giorni. Il legame tra gli angeli e Santa Rita è sempre stato molto bello. L’hanno protetta fin da quando non era ancora nata.
Un angelo lasciava un giglio a Santa Rita
Infatti, proprio in virtù delle sue sofferenze, gli angeli si prendevano cura di Santa Rita. Hanno sempre cercato di comunicare con lei, di non lasciarla mai da sola. Dopotutto, i genitori di Rita avevano atteso a lungo la sua gravidanza. Stavano quasi per rinunciare, quando alla fine avvenne il miracolo.
Un angelo, infatti, apparve ad Amata, la sua mamma. Le disse che finalmente era in attesa di una meravigliosa bambina e che l’avrebbe chiamata Rita. Sempre nella sua biografia, scopriamo che Rita si rivolse agli angeli più volte nella sua esistenza.
Inoltre, stando a quanto riporta la sua biografia, un angelo era solito lasciare in dono un piccolo giglio sull’inginocchiatoio di Santa Rita ogni notte, dopo il suo decesso. Le sorelle del convento affermavano che era impossibile chiudere la finestra di notte.
Infatti, al mattino, la trovavano sempre aperta. Probabilmente, la aprivano gli angeli, per portare quell’unico giglio per commemorare la loro amata Santa. Una storia che ci riempie il cuore di felicità: Santa Rita dall’alto adesso protegge tutti noi, dandoci sollievo e pace nell’anima.
Photo evidenza via: Parrocchie Insieme
Santa Rita,Santa dei casi impossibili affido la mia vita a te.Aiuta me è la mia famiglia,sto attraversando un periodo difficile e più che mai confido nella tua intercessione affinché io possa superarlo.Prega per mio figlio affinché il suo lavoro,la sua vita siano colmi di serenità.Amen?
Santa Rita saró il più sincero possibile.. Ho bisogno del tuo aiuto per tenere il più vicino possibile tutta la mia famiglia a te.. Fa che siano sempre felici.. Anche a costo di far patire me.. Ti prego per tutto ció
Santa Rita dai molta serenita’alla mia famiglia…prega per noi!
Molto bella la storia di Santa Rita.
Anche le sue preghiere sono colmi di gioia.
Santa Rita, santa dei casi impossibili e protettrice delle donne infelici per amore, insieme ai miei cari angeli riportate un po’ di serenità nel mio cuore facendo tornare la persona a me cara, senza più paure né rabbia. Insieme ci guariremo AMEN