Dio è sempre con noi e ci guida dall’alto. Ci sono dei racconti che ci permettono di entrare in connessione con il regno dei cieli. Come questo, che ci porta a casa di Giuseppe, il padre terreno di Gesù Cristo. Il libro è di Don Tonino Bello.
Si chiama “La carezza di Dio” ed è un modo per entrare in connessione con il Signore. Quante volte la Madonna, Gesù e Giuseppe sono entrati in casa nostra e noi non ce ne siamo accorti? Quante volte hanno posato la loro mano su di noi?
Aprire il cuore alla fede significa riuscire a vederli in ogni cosa, in ogni emozione e sentimento. In questo periodo, poi, sentire la pace e la serenità nei nostri cuori è importante. Alleggeriamo il peso che abbiamo sulle nostre anime e sentiamo la parola di Dio.
Andiamo insieme a casa di Giuseppe. Lì suonano le campane, lì Nazareth si addormenta sotto la luna. Splendono le stelle in cielo e osservano Gesù Bambino dormire sereno. Giuseppe, porta una carezza a Maria da parte nostra. Dio, poi, scenderà in Terra e ci carezzerà il volto facendoci dormire in grazia.
A casa di Giuseppe: il racconto
Questa sera a casa di Giuseppe. Si è fatto tardi Giuseppe. Nella piazza non c’è più nessuno. I grilli cantano sul cedro del tuo giardino.
Nelle case, le famiglie recitano lo “Shemà Israel”. E tra poco Nazareth si addormenterà sotto la luna. Di là, vicino al fuoco la cena è pronta. Cena di povera gente.
L’acqua della fonte, il pane di giornata e il vino di Engaddi. E poi c’è Maria che ti aspetta. Ti prego quando entri da lei, sfiorala con un bacio.
Falle una carezza pure per me. E dille che anche io le voglio bene. Da morire!
Buonanotte Giuseppe.
Buonanotte a tutti voi.