L’abbandono cani e gatti in estate è una realtà molto dura. Per questo motivo abbiamo deciso di condivider una storia di Andrea Laprovitera per farvi riflettere su quanto accade. E se ad abbandonarci fossero i nostri amici animali? Per le ferie, per le vacanze, portiamo sempre con noi i nostri pelosi.
Trascorreremo dei giorni indimenticabili e la vacanza acquisterà molto più senso. La loro presenza ci fa stare meglio: perché dovremmo lasciarli a casa? Ma soprattutto perché dovremmo abbandonarli o portarli al canile e al gattile?
Ci hanno dato tanto, siamo la loro famiglia, la loro guida. Non dimentichiamo cosa fanno per noi. Sempre contro gli abbandoni degli animali.
La storia
La porta di casa si aprì lentamente ed i due uscirono in maniera quasi furtiva da quella che consideravano la loro abitazione. Una rapida occhiata come per essere sicuri di non essere stati visti e poi via verso il viale che li avrebbe portati lontano da quella casa, da quella città, da quegli ingombranti affetti.
“Mi sembra che sia tutto a posto”. disse lui.
“Si, certo, lo credo anch’io”. disse lei. Passarono alcuni lunghi ed interminabili secondi ed il silenzio divenne forte ed insopportabile come un urlo; quindi ricominciarono a parlare tra loro.
“Tu dici che abbiamo fatto bene?” disse lui mestamente.
“Certo e poi lo sai anche tu che non avevamo altra scelta”. disse lei con voce rotta.
“Lo so, però… ecco non mi sento tranquillo, così, solo, potrebbe fare qualunque cosa, anche un danno”. disse lui con un briciolo di speranza.
“Stai tranquillo, gli daranno un’occhiata i vicini, del resto non è la prima volta che ci allontaniamo; anche se stavolta, lo devo ammettere, staremo fuori un bel po’ di giorni”. disse lei rassicurante.
“Stavolta allora, avremmo dovuto portarlo con noi”. disse lui con un tono di voce che sembrava allo stesso tempo arrabbiato e rassegnato.
“Non dire sciocchezze, sarebbe stato solo d’intralcio e poi, lo sai anche tu, dove stiamo andando non avrebbero avuto posto per Lui”. disse lei con voce leggermente alterata. Si voltarono solo per vedere la loro bella casa che ad ogni passo si allontanava sempre più, poi si guardarono un attimo negli occhi e ripresero a camminare lentamente.
Abbandono cani e gatti in estate
“Questa, però, è l’ultima volta che lo lasciamo a casa da solo. Probabilmente soffrirà nel non vederci e si sentirà abbandonato, potrebbe commettere qualche sciocchezza; potrebbe diventare anche pericoloso e fare del male, sia a se stesso che agli altri. Non sarebbe la prima volta che diventano aggressivi quando rimangono soli”. disse lui in un crescendo vocale.
“Senti, io mi sento triste ed angosciata quanto te, ma era più di un anno che non ci prendevamo un piccolo periodo di vacanza, ormai è abbastanza grande per fare a meno di noi, almeno per qualche giorno. Cerchiamo di non pensarci, dopotutto siamo in ferie”. Disse lei con voce pacata ed accomodante.
“Va bene, va bene, hai ragione tu, adesso andiamo e pensiamo solo a riposarci, sono sicuro che anche Lui starà bene”. disse lui ormai calmo e serenamente rassegnato.
I due si girarono verso la casa un’ultima volta e proprio in quel momento, dalla porta uscì di corsa una persona che agitava le braccia in maniera convulsa e gridava ai due animali di tornare indietro. Sembrava che l’uomo fosse totalmente in preda al panico; si era appena reso conto di essere stato lasciato a casa da solo, abbandonato per le ferie estive.
Il cane e la gatta si guardarono, poi si girarono di nuovo verso l’uomo quasi per scusarsi del loro “umano” gesto, quindi ripresero il cammino verso la loro vacanza.
Andrea Laprovitera