La bimba nasce, ma tutto cambia nel giro di poco tempo. Tutto comincia quando Melanie e Doug Pritchard stavano per avere la loro seconda figlia. Doug e la moglie avevano a lungo cercato di avere la piccola, per dare una compagnia al fratello.
Avevano, inoltre, deciso di rivolgersi a una clinica particolare, una “pro-life”. Questo genere di cliniche fanno il possibile per garantire la vita della madre e del futuro nascituro. La coppia aveva già un figlio, Brady, che era venuto al mondo con un parto naturale.
Nulla era andato storto durante la prima gravidanza. Quel giorno, alla nascita della piccola, Melanie aveva avvertito le doglie e le contrazioni. Si trovava in Università: chiamò il marito e andarono all’ospedale locale di Phoenix.
All’inizio, andò tutto bene. L’ostetrica controllò la posizione della piccola, i parametri della mamma. Purtroppo, però, la situazione precipitò poco dopo: Melanie aveva le vertigini e una nausea pesante. Anche la pressione arteriosa e i battiti cardiaci cominciarono a calare.
La bimba nasce
Melania era blu. L’ospedale, allora, ha dichiarato il decesso di Melanie, ma dovevano fare qualcosa per salvare la piccola. Due équipe hanno cominciato a lavorare sulla mamma e sulla figlia, per trarle in salvo.
La bimba si chiama Gabriella, ovvero eroina di Dio. Più di 150 mila persone in tutto il mondo hanno pregato per loro. La bambina, fortunatamente, è stata tratta in salvo. La madre, invece, ha lottato tra la vita e la morte per moltissimo tempo.
I medici sospettavano che avrebbe avuto dei problemi neurologici. Il marito, mentre le macchine alimentavano la moglie, ha deciso di sussurrarle all’orecchio: “Ti amo. E sempre ti amerò. I nostri figli Brady e Gabriela sono meravigliosi e ti vogliono bene.
Se c’è in te un bagliore che ti permette di combattere, combatti. Promettimi che, indipendentemente da ciò che io spero, tu seguirai il tuo angelo custode ovunque ti guiderà. Ti porterà dove Dio ha bisogno che tu sia”.
Fortunatamente, dopo qualche giorno, Melanie riesce a recuperare le forze e le energie. Adesso è fuori dall’ospedale e può stare insieme al marito e alla loro splendida bambina!