Sono trascorsi due anni dall’incidente che ha costretto Bruno Varacalli all’amputazione di una gamba. Il 5 Settembre del 2017, Bruno si trovava in autostrada, stava guidando la sua moto ed era di ritorno dalle ferie.
L’incidente è avvenuto a metà tra i caselli di Brescia Centro e Brescia Ovest: la causa fu il copertone di un tir, che purtroppo esplose. A seguito dell’esplosione, Bruno perse il controllo della sua moto; di lì in poi cominciò un percorso di riabilitazione, poiché i medici hanno dovuto amputargli la gamba destra.
Bruno era – ed è tutt’ora! – un poliziotto. Era, infatti, il Dicembre del 2011 quando riuscì a coronare il suo sogno e ad entrare in polizia. Come racconta lui stesso, è stato operativo fino al 2017: lavorava nelle volanti e nelle squadre investigative di Milano.
Non si è perso d’animo, non ha voluto mollare il suo lavoro. Il suo obiettivo era di servire lo Stato e il cittadino. “Quando ho avuto l’incidente, il dolore più grande era quello di dover lasciare la polizia.”
Bruno Varacalli: l’incidente e la riabilitazione in polizia
Tuttavia, proprio poco dopo l’incidente, il capo della polizia, Franco Gabrielli, decise di incoraggiare Varacalli a non mollare, a continuare il suo lavoro, a seguire il percorso di riabilitazione.
Il mese scorso, a Maggio, Varacalli ha deciso di eseguire i test del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Voleva tornare al suo lavoro, a supportare i cittadini. La risposta fortunatamente è stata positiva, e Bruno ritornerà in polizia rivestendo i ruoli tecnici.
Bruno ammette che gli mancheranno le sue vecchie mansioni, ma che è orgoglioso e felice di poter tornare al lavoro: di poter fare svolgere quel lavoro che aveva tanto sognato. Tornare a indossare la divisa è motivo di gioia.
Inoltre, Bruno ammette che l’amministrazione della polizia sta cambiando, si sta evolvendo, e questo lo rende estremamente felice. E’ ora di guardare avanti, di potersi riprendere la propria vita: auguriamo solo il meglio a questo ragazzo, il primo agente a rimanere nella Polizia nonostante le avversità e gli ostacoli sul suo cammino.