E’ severamente vietato lasciare i cani chiusi sui balconi. E’ arrivata l’estate e purtroppo l’abbandono degli animali torna ad essere un fenomeno allarmante e spinoso. Con l’arrivo del gran caldo, i nostri amici a quattro zampe soffrono parecchio, soprattutto se lasciati in balcone.
Questa purtroppo risulta essere un’abitudine piuttosto diffusa. Al fine di tutelare gli animali, però, un’amministrazione comunale sembra abbia deciso di prendere dei provvedimenti molto seri. E’ stato quindi vietato lasciare i cani al balcone e sono stati formati ben quattro vigili urbani che si occuperanno esclusivamente di multare i trasgressori.
Cani chiusi sui balconi: la decisione dell’amministrazione comunale
Questa iniziativa piuttosto singolare è stata fortemente voluta da Laura Bocchi, una consigliera comunale per la tutela degli animali a Verona. In questa città, quindi, ci saranno alcuni agenti di polizia locale che sono chiamati a vigilare sui balconi, così come nei sottoscala condominiali, cortili, campi e capannoni industriali.
Nello specifico gli agenti dovranno verificare in questo modo lo stato di benessere degli animali stessi. I vigili urbani, dovranno anche accertarsi che i cani abbiano a disposizione dell’acqua, del cibo così come degli spazi che siano sufficienti per la loro autonomia e che siano puliti.
E’ questo sostanzialmente quanto riferito dal comandante della polizia locale di Verona, Luigi Altamura. «Ogni giorno le segnalazioni di situazioni fuori controllo sono tante e così abbiamo formato quattro vigili, oggi specializzati nella tutela degli animali. È un problema sul quale stiamo lavorando da mesi».
Le sanzioni
Le persone che trasgrediscono queste regole, saranno sanzionate con multe anche molto salate. Le multe variano quindi dai 25 ai 500 euro, a seconda della gravità del fatto commesso. La stessa tutela è volta agli animali che vengono lasciati in auto in sosta, anche questa purtroppo un’abitudine molto diffusa, soprattutto per i turisti stranieri.
Il regolamento impone comunque che si possono lasciare i cani in auto per un tempo ben definito e con i finestrini un pò aperti.
«Un’abitudine molto diffusa, soprattutto tra i turisti stranieri. Il regolamento impone un tempo limitato e i finestrini aperti per consentire l’areazione ma non troppo, altrimenti il muso può restare incastrato, come in effetti è successo in alcuni casi. Noi interveniamo con i vigili del fuoco e il Servizio veterinario, operativo 24 ore su 24. E non succede ovunque», è questo quanto dichiarato da Laura Bocchi.