Dio è perfetto. Molto toccante il racconto di una giovane mamma di nome Tanya. La donna diventata mamma per la seconda volta ha raccontato come ha vissuto la seconda gravidanza tra tormenti, ansia e paure e infine gioia.
Tanya racconta di essere stata in attesa della sua seconda bambina, quando Purtroppo un giorno alla fine dei tre mesi ebbe delle minacce d’aborto e così decise di recarsi in clinica dove il medico le consigliò di rimanere a riposo perché altrimenti avrebbe rischiato di perderla.
Dopo 3 mesi di riposo Tanya tornò per fare una visita di controllo e purtroppo mentre il medico faceva l’ecografia notò che qualcosa purtroppo non andava.
Il medico Infatti aveva riscontrato un problema nella piccola e nello specifico al cervelletto. Aveva capito che le ossicine del cervelletto non combaciavano e questo significava che la piccola fosse affetta Purtroppo da una bruttissima malformazione.
Consigliò a Tanya di recarsi presso una struttura a Bari per fare un esame più approfondito.
“Le persone intorno a me dicevano: “Sei giovane, se davvero è così forse è meglio che abortisci, ti rovinerai la vita!”. Ma io non ci pensavo minimamente, anzi risposi che me ne sarei presa cura ugualmente!
Il giorno stesso mamma chiamò in chiesa chiedendo preghiere; io in quel periodo avevo una fede che davvero spostava le montagne. Parlando con una sorella dissi che Dio sicuramente aveva dipinto la mia bimba in modo perfetto, perché Dio fa tutto perfetto!”, racconta Tanya.
Una volta Giunti presso questa struttura a Bari, Tanya racconta di aver sentito davvero un gran subbuglio nella pancia e pensò che la bambina stesse sentendo il suo stress.
Una volta entrati nello studio del medico questo cominciò a fare l’ecografia, ma con grande sorpresa vide che tutto andava per il meglio.
“Arrivando poi alla testa mi disse: “Io non vedo nessun vuoto al cervelletto”. Ripeté l’esame per ben due volte e alla fine mi disse: “Signora, devo fare una foto alla testa perché è perfetta”.
Io risposi: “Dottore, controlli bene. Forse non si vede perché è podalica!”, ma lui disse: “No, signora, la bimba ha la testolina in giù; ed è un bene, perché così siamo riusciti a vedere perfettamente il cranio”.
Uscii da quello studio piena di gioia, e dissi a mio marito: “Allora quel terremoto che sentivo prima è perché Dio l’ha girata a testa in giù per facilitare il controllo!”.
Il lieto fine: Dio fa tutto perfetto
Molti cominciarono allora a pensare che forse il medico precedente Si era sbagliato e per questo motivo Tanya ritornò da lui e si fece fare un’altra ecografia ma il medico non riscontrò più quello che aveva notato nella precedente.
Arrivato il giorno del parto il medico aveva deciso di ricoverarla Perché scaduto il termine ma Tanya gli chiese di poter aspettare fino all’indomani e la sera tornò a casa della madre perché era sicura che Dio l’avrebbe aiutata a partorire in modo naturale.
In effetti alle 5:00 del mattino iniziarono i primi dolori e alle 7:30 Tanya racconta di essersi recata in clinica e di aver partorito.
Fino alla fine però qualcosa ha turbato Tanya perché i medici le dissero che aveva un’infezione che avrebbe potuto trasmetterla alla bambina dal momento del parto. “Ho rischiato ma alla fine in pochi minuti Marisol è venuta alla luce, grazie a Dio!
Per me Marisol è un miracolo; Dio ha un piano perfetto per la nostra vita. Io Lo ringrazio perché nonostante tutto la sua mano non mi ha lasciato mai, la Sua presenza era con me sempre. Mi ha regalato una splendida famiglia e 2 figli meravigliosi”, conclude Tanya.
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