Il Santo del giorno 30 Aprile; San Giuseppe Benedetto Cottolengo. Giuseppe nasce in Piemonte, nella città di Bra nel lontano 1786. La sua grande devozione per Dio e nell’aiutare i più bisognosi, l’hanno spinto a diventare sacerdote fino a quando, nel 1828 a Torino decide di fondare una casa per i malati e i diseredati. Giuseppe Benedetto decide negli anni successivi di creare delle congregazioni caritative che avevano il compito di prendersi cura delle persone più povere.
La Casa della divina Provvidenza in poco tempo si trasformò in un vero e proprio centro sociale che comprendeva un quartiere della carità con ospedali, asili, ricoveri, scuole, officine e orfanotrofi. L’unico aiuto di cui Giuseppe Benedetto Cottolengo si avvalse, fu quello della Provvidenza e proprio per questo, venne chiamato “il santo della divina Provvidenza”. Quest’uomo non è altro che un prete umile che si è sempre prodigato per aiutare gli altri e si è dedicato alla preghiera e alla spiritualità. Giuseppe Benedetto muore il 30 Aprile del 1842 ed è stato canonizzato da Pio XI il 19 Marzo del 1934.
Il Santo del giorno 30 Aprile
Portato fin da piccolo verso i bisognosi, divenuto sacerdote a Torino, aprì nella regione di Valdocco le Piccole Case della Divina Provvidenza, prima per i malati rifiutati da tutti, poi per “famiglie“ di handicappati, orfani, ragazze in pericolo e invalidi.
Le Piccole Case , oltre a dare rifugio e assistenza materiale, tendevano a costruire una identità umana e cristiana nelle persone completamente emarginate.
Con Giuseppe nacquero i preti della Santissima Trinità, varie famiglie di suore, i fratelli di S. Vincenzo, il seminario dei Tommasini. Apostolo, asceta, penitente, mistico, devotissimo alla Madonna, egli portò nelle sue case una vita spirituale intensa. Fu formatore di vita religiosa e precursore dell’assistenza ospedaliera.
TRIDUO A SAN GIUSEPPE COTTOLENGO
I. O san Giuseppe Cottolengo, che tanta pietà mostraste in terra verso gli sventurati, abbiate pietà di me e ottenetemi la grazia… (chiedere la grazia) di cui ho tanto bisogno.
Pater, Ave, Gloria
II. O san Giuseppe Cottolengo, che in terra vi dedicaste con tanta sollecitudine al sollievo di ogni miseria, abbiate pietà di me, ed ottenetemi la grazia… di cui ho tanto bisogno.
Pater, Ave, Gloria
III. O san Giuseppe Cottolengo, volgete sopra di me uno sguardo di misericordia; vedete come sono gravi le mie necessità e come è grande il mio dolore. Oh! Perorate voi la mia causa, voi in cui io tanto confido, ed ottenetemi la grazia… di cui ho tanto bisogno.
Pater, Ave, Gloria
Altri santi del 30 aprile: S. Pio V, S. Sofia di Fermo, S. Lorenzo, S. Ludovico