I miei figli mi dimenticheranno. Questo è un fatto, un pensiero ricorrente. Il tempo è un animale strano: fa un po’ come gli pare.
Al momento della nascita, sappiamo che i nostri figli hanno bisogno di noi. Cercano la nostra mano, hanno bisogno della vicinanza.
Li cresciamo, insegniamo loro le buone abitudini. Poi, cresceranno: e in quel momento tenderanno ad allontanarsi da noi.
Diciamo che è perfettamente naturale. La nostra esistenza di madri si basa sui figli, ma la loro si basa sul futuro.
Ci vorranno ancora bene, saremo un punto di riferimento. Ma cominceranno a comprendere il mondo e a volerlo esplorare.
Non possiamo frenarli. Quello è il loro destino, così come il nostro è attenderli. Un giorno, smetteranno di chiederci aiuto per qualsiasi problema, anche piccolo.
Poi, smetteranno di voler assomigliare a noi. Avranno altri modelli, esempi da seguire per essere migliori. Non è sempre così, forse, ma funziona in questo modo la vita.
I miei figli mi dimenticheranno
Noi, in quanto donne e madri, abbiamo dei difetti. Non possiamo negarlo. Loro impareranno a conoscerli e probabilmente li perdoneranno.
Alla fine, è questo che fanno i figli: dimenticare. Li abbiamo allattati, tenuti su di noi per ore. Li abbiamo portati alle feste, gliele abbiamo organizzate.
Quante volte li abbiamo consolati dopo la scuola o dopo una rottura, o un’amicizia perduta. Eppure, noi rimarremo le loro madri.
E, per quanto andranno avanti con la loro vita, ci ameranno per sempre: un tempo indefinito, e nel loro cuore ci ritroveremo ogni giorno.
Perciò, care madri, facciamoci forza. Rimaniamo il loro faro, così come loro rimarranno la nostra gioia: prima o poi, torneranno a casa.
Pensare ai nostri figli al futuro è normale. Ecco, pensiamo a cosa accadrà: pensiamo al momento in cui passeranno oltre e non ci penseranno mai più.