Nuovo DPCM 15 ottobre. Il governo sta lavorando ad un nuovo DPCM che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 15 ottobre e che conterrà nuove misure volte a contenere la diffusione del coronavirus in Italia che in questi giorni sta raggiungendo di nuovo livelli preoccupanti.
Il nuovo decreto dovrebbe contenere limitazioni a feste ed eventi privati, incentivazione dello smart working e chiusura attività pubbliche alle ore 23.
Partendo dalla feste e gli eventi, il governo starebbe pensando ad una serie di strette sui ricevimenti privati come il divieto di tutte quelle che si svolgono in locali pubblici. Ok alle cerimonie matrimoniali o funebri ma solo per un certo numero di persone. Abbassamento a massimo 10 persone del numero di partecipanti alle feste private.
Allo studio ci sarebbe anche la chiusura delle attività alle ore 23. A confermare la tesi la sottosegretaria alla salute Sandra Zampa che in un’intervista a La Stampa ha prefigurato una chiusura anticipata alle 23 per i locali pubblici con ovviamente misure di sostegno del governo per le attività interessate.
Nuovo DPCM 15 ottobre: allo studio lockdown locali
Come alternativa si starebbe pensando anche di inserire una norma che vieti la sosta di fronte ai locali. Secondo questa regola si potrà entrare nelle sale o rimanere all’aperto, purché si stia seduti al tavolo e si garantisca il distanziamento tra le persone. Se non c’è posto si deve andare via. Non si potrà stare in piedi all’aperto come accade in piazze e strade soprattutto la sera.
La sottosegretaria propone anche di introdurre nuovi obblighi per i trasporti pubblici, come usare guanti monouso a bordo dei mezzi, aumentando il ritmo delle sanificazioni, più volte al giorno, perché non basta una volta sola.
Il governo studia anche possibili lockdown locali o regionali in base al numero di contagi. Al momento stando all’indice Rt che quando si trova al di sopra di 1 indica una certa preoccupazione, sono 5 le regioni a rischio chiusura: Lombardia, Piemonte, Campania, Sicilia e Basilicata. Tutte presentano al momento un indice di circa 1,30.