Pizza marinara; chi non ha gustato almeno una volta nella vita la semplice ma gustosa pizza napoletana? Pochi ingredienti per un mix vincente di sapori, tutti mediterranei. Ovvero pomodoro, origano e aglio. Semplicità e gusto che oggi sono stati anche insigniti di meriti in base a benefici effetti sulla salute.
Infatti un recente studio condotto proprio nella patria della pizza. Cioè la città di Napoli e precisamente dall’Università Federico II della città partenopea, ha decretato che la marinara è salutare e previene alcuni disturbi rilevanti.
Pizza marinara: alimento prezioso per la salute
Lo studio è stato realizzato all’interno del Dipartimento di Farmacia dell’università già citata. E precisamente nei Laboratori di Chimica degli Alimenti il cui responsabile è il professor Alberto Ritieni. Che ha così reso noto che quel particolare tipo di pizza è composta da ingredienti che possono favorire la guarigione di molte patologie.
La pizza può combattere efficacemente gli stati infiammatori. Favorire la regressione delle allergie. E può essere di aiuto nella prevenzione delle trombosi, delle malattie degenerative e delle cardiopatie.
Per la gioia dei buongustai pizza a volontà
Una notizia di certo ben accolta e gradita da tutti gli appassionati di questo alimento sano e datato; infatti la pizza oltre ad essere conosciuta e consumata in tutto il Mondo è anche un cibo che ha visto i suoi natali molto tempo fa. Nel Medioevo, e forse anche un poco prima.
Storia breve della pizza
La creazione della pizza ha origini incerte poiché circolano molte versioni e non tutte sono attendibili. Ma alcune testimonianze di carattere alimentare citano la pizza già intorno al 1200. I primi ingredienti elencati sono l’olio d’oliva, i pomodori e il formaggio. Ma la prima pizza in assoluto con olio, aglio, origano e pomodoro pare essere stata preparata nel 1734. Alla quale fece seguito l’iconica “Margherita” creata in onore della regina della quale porta il nome.