La preghiera di Giovanni Paolo II a San Giuseppe per pregare il padre di Gesù, il suo custode, la sua guida qui sulla nostra terra. La sua grandezza risiede nelle piccole cose, nei momenti in cui possiamo avvicinarci a lui e pregarlo, ringraziarlo di tutto.
Non dimentichiamo mai, perciò, di rivolgere una preghiera a San Giuseppe. Questa, scritta da Giovanni Paolo II, è un inno alla sua bontà, alle cose buone che ha fatto durante la sua vita. Custodisci le nostre famiglie, amato San Giuseppe, stai vicino a noi in ogni momento. Grazie per la fede che ci dai nel cuore.
Preghiera di Giovanni Paolo II a San Giuseppe
O caro San Giuseppe, amico e protettore di tutti, custode di Gesù e di tutti quelli che invocano il tuo aiuto. Tu sei grande perché ottieni da Dio tutto quello che gli uomini ti chiedono.
Ti prego di accogliere la mia preghiera: veglia e custodisci tutte le famiglie perché vivano l’armonia, l’unità, la fede, l’amore che regnava nella Famiglia di Nazareth.
Guarda con tenerezza particolare le famiglie dei disoccupati, dona a tutti un lavoro, affinché con la loro opera creino un mondo migliore e diano lode a Dio Creatore.
Ti affido la Chiesa, in particolare il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti e tutti i Missionari perché si sentano sostenuti dalla tua paternità. Chi li può amare più di te, o caro San Giuseppe?
Proteggi tutte le persone consacrate, perché trovino nella tua obbedienza e adesione alla volontà di Dio l’esempio per vivere nel silenzio, nell’umiltà, nella gioia e nella missionarietà la vita di unione con Dio che le rende felici nel compimento della divina volontà.
La gioia di sentirsi di Dio è così grande che non ha paragoni; solo in Dio si trova tutta la felicità. San Giuseppe esaudisci la mia preghiera.