Prima donna straniera ad adottare un bimbo italiano. Bellissima storia di adozione in arrivo dalla Sicilia. Di solito siamo sempre abituati a famiglie italiane che decidono di adottare bambini di nazionalità straniera, soprattutto africana. Oggi invece vi raccontiamo una storia diversa. Partiamo dalla protagonista, Yodit, una ragazza eritrea che arriva in Italia quando ha circa 11 anni.
Yodit fugge dal suo paese d’origine per cercare di costruirsi un futuro migliore. E ci riesce visto che oggi è una psicologa ed una mediatrice culturale di successo. Yodit ha 46 anni, da ben 35 vive a Palermo.
La donna ha da poco ottenuto un primato: è la prima mamma adottiva di colore di un bambino italiano. Di Luca (il nome è di fantasia), un bambino di 7 anni di Palermo che praticamente da sempre vive in una comunità per minori dopo aver subito e vissuto sofferenze che gli hanno tolto la speranza e il sorriso.
Prima donna straniera ad adottare bimbo italiano
La donna ripercorre il periodo del viaggio della speranza che da Asmara in Eritrea la porta fino in Sicilia: “Ho amato Palermo fin da subito, è stata la città della mia indipendenza, dove ho trascorso gli anni dell’università. Vivere a Palermo significa vivere in tanti mondi contemporaneamente.” – ha detto intervistata dal quotidiano La Repubblica.
Due vite segnate che sembrano essersi trovate grazie ad un destino favorevole. Se il piccolo, il cui nome di fantasia e Luca, è cresciuto con un’infanzia difficile, anche Yodit ha sofferto l’abbandono della sua terra natia per cercare fortuna altrove.
Così, nonostante la donna eritrea fosse preoccupata per il colore della sua pelle, ha chiesto per prima cosa a Luca quando lo ha incontrato per la prima volta se per lui era un problema: “No, nessuna” –ha risposto Luca.
Ora formano una piccola famiglia straordinaria, carica di amore reciproco e tanta voglia di costruire assieme un futuro migliore. Sullo sfondo della bella Palermo.