Quando perdi una persona cara, non disperarti. La morte di una persona cara è qualcosa di terribile e scatena in noi stessi una gran sensazione di rabbia e ribellione. Quando ciò accade, bisognerebbe ricordarsi però le parole di Gesù “La vita è eterna e voi, al tempo stabilito, vi ricongiungerete con loro”.
E’ proprio vero, la vita è eterna e se si è credenti, prima o poi tutti ci ricongiungeremo. Gesù ha detto che non bisogna avere paura della morte, perché questa è soltanto un passaggio, un salire verso quella che è una realtà superiore a quella in cui si vive.
Secondo l’insegnamento di Gesù, quando un nostro caro muore, non bisogna piangerlo, perché effettivamente vive, non muore e mai morirà. “Io ho vinto la morte e vi ho redenti nella totalità del vostro essere. Alla fine del processo di redenzione, ciascuno sarà completamente una creatura nuova, un essere perfetto, a somiglianza di Dio.
Siete formati da spirito, anima e corpo: tutto deve essere santificato. Il corpo attraversa la morte e poi, nel tempo stabilito, risorge. Ogni cosa deve avvenire secondo il Progetto di Dio, individuale e universale, che voi non potete conoscere. Abbiate fede in Dio!”.
Sono molto significative la parole di Gesù, che tanto ci fanno capire come effettivamente la morte non è nulla e che le persone che ci lasciano, continuano a vivere, ma in un’altra dimensione.
L’unica cosa che siamo chiamati a fare, è quella di pregare per loro che sono vivi, che ci amano e che continuano a vivere al nostro fianco, anche se fisicamente non possiamo vederli.
“Pregate per la salvezza di tutte le anime, pregate per coloro che non pregano. Pregate per tutte le anime del purgatorio. Invocate la Divina Misericordia per tutti: questo Io vi chiedo”.
Quando perdi una persona cara: Preghiera da recitarsi per 33 giorni
“Eterno Padre, io Ti offro il Sangue preziosissimo di Gesù Cristo scaturito dalla piaga della mano destra in suffragio dell’anima più sofferente del purgatorio.
Vergine Maria, consolatrice degli afflitti e Tu, San Giuseppe intercedi per questa anima. E tu, anima benedetta, vai avanti a Dio, domanda per me questa grazia, e se è utile alla salvezza dell’anima mia fai in modo che mi sia concessa”. Amen.
Ripetere tutto 7 volte di seguito
“Addolorata Vergine Maria prega per quest’anima del Purgatorio”.
Ripeti 7 volte l’eterno riposo
Eterno riposo
L’Eterno riposo dona loro o Signore e splenda ad essi la Luce Perpetua, riposino in pace. Amen
Ricorda la persona cara che non c’è più:
La prima settimana si offrirà il sangue della mano destra.
La seconda settimana si offrirà il sangue della mano sinistra.
La terza settimana si offrirà il sangue del piede destro.
La quarta settimana si offrirà il sangue del piede sinistro.
Gli ultimi 5 giorni si offrirà il sangue e l’acqua scaturiti dal Sacro Costato.
Occorrerà, in fine, ogni settimana e l’ultimo giorno della preghiera (il 33°) prendere la comunione in suffragio di detta anima. Si suggerisce nel limite del possibile far coincidere il (33°) giorno con una festa importante come il Natale o il giorno dei Santi, perché la preghiera risulti essere ancora più forte.
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