Riapertura Coronavirus. Il governo è al lavoro per la Fase 2 che dovrebbe partire dal 4 Maggio. Sarà la fase dove si dovrà iniziare a convivere con il coronavirus e che prevederà la riapertura graduale di attività e industrie.
Sarà un momento delicato che va affrontato con le giuste cautele per non rischiare di compromettere gli innumerevoli sforzi che milioni di italiani hanno compiuto negli ultimi 2 mesi.
Per questo si sta mettendo a punto un piano complesso che prevede la ripartenza di interi settori sulla base di valutazione del cosiddetto “rischio integrato” per i lavoratori.
Un indice che prende in considerazione le criticità delle mansioni svolte dai dipendenti e la possibilità di assembramenti sui luoghi di lavoro.
Una prima lista è già pronta e prevede la divisione in base al rischio: verde (rischio basso), giallo (rischio medio), rosso (rischio alto).
Riapertura Coronavirus: la lista di attività divisa per settori
Per quanto riguarda le attività classificate con il colore verde, queste sono quelle che interessano settori come agricoltura, pesca, estrazione di minerali, edilizia e tutto il comparto dell’industria manifatturiera. Via libera anche all’editoria, produzioni cinematografiche, agenzia viaggi e attività immobiliari.
Nel gruppo giallo, quelle classificate con un rischio medio ci sono i settori della ristorazione e attività sportive come bar, ristoranti e palestre. Presenti anche il settore scolastico e dei trasporti, oltre agli impiegati in ricevitorie, sale da gioco e scommesse.
Con rischio alto sono classificate invece trasporto aereo, assistenza sociale e sanitaria non residenziale. Sono attività dall’alto tasso di aggregazione sociale ritenute ad alto rischio e classificate quindi con il colore rosso.
Il decreto alla quale la squadra di governo sta lavorando sarà firmato e reso noto nei prossimi giorni dal premier Conte. Nel corso di una conferenza spiegherà i nuovi provvedimenti di riapertura nonché le date in base al settore di rischio.
Al vaglio c’è anche la creazione di un app facoltativa per i cittadini che servirà per monitorare gli spostamenti e l’accertamento del contatto con un’eventuale soggetto infetto.