Salvami Signore, per il tuo amore! Dai Salmi, una preghiera commovente. Salvami Signore è la preghiera contenuta nel Salmo 108. Una preghiera che ci fa comprendere l’esperienza e la natura umana. Il Signore ci salva in ogni momento della nostra vita e della nostra esistenza.
I credenti sono molto legati alle preghiere, poiché è il modo per comunicare con Gesù e con i Santi. In queste preghiere, infatti, potremo trovare la vera fede, il nostro credo. Benedetto XVI, in occasione dell’Udienza Generale del 22 Giugno 2011, spiegò che la preghiera dei Salmi sono suppliche e lodi che si intrecciano e che hanno lo scopo di realizzare un canto unico.
Il fine è di celebrare la grazia eterna del Signore. Con i Salmi, possiamo imparare che la Parola di Dio è una preghiera. Dio si rivolge direttamente a noi e cerca di insegnarci dei punti importanti. I punti da tenere a mente è che ci permette di vivere nel modo più giusto.
Grazie alle parole contenute nei Salmi, possiamo scoprire il criterio che Dio ha di agire: possiamo avvicinarci ai suoi pensieri, ai misteri, alle sua voce.
Perché la strada per la fede, per l’amore e per la felicità, è proprio quella che ci porta a Dio, che non ci abbandonerà mai, in nessun caso. Perché è così, alla fine: Dio ci permette di stare bene e i Salmi sono davvero da leggere.
Salvami Signore: Salmo 108
Tu, Signore Dio, trattami come si addice al tuo nome: liberami, perché buona è la tua grazia. Io sono povero e misero, dentro di me il mio cuore è ferito.
Aiutami, Signore mio Dio, salvami per il tuo amore. Sappiano che qui c’è la tua mano: sei tu, Signore, che hai fatto questo.
A piena voce ringrazierò il Signore, in mezzo alla folla canterò la sua lode, perché si è messo alla destra del misero per salvarlo da quelli che lo condannano. Innalzo la preghiera per la tua bontà, salvami Signore
Salmo 108