Sei fortunato se sei ancora in possesso di una banconota da 10.000 lire. Non è di certo una novità il fatto che esistono delle banconote delle vecchie lire o anche delle monete che possono valere davvero tanti soldi.
Ci sono però delle banconote ben specifiche che possono arrivare, al giorno d’oggi, ad avere un valore davvero straordinario.
Oggi, vogliamo parlarvi nel dettaglio della banconota da 10.000 lire, ma quale? E quanto può valere?
Sei fortunato se hai in casa queste 10.000 lire, a quanto ammonta il suo valore?

Ormai è da diversi anni che non abbiamo più la lire, dopo che è subentrato l’euro. Ebbene, di tanto in tanto spuntano delle notizie relative a vecchie banconote o monete, che potrebbero davvero avere un valore straordinario.
Oggi vogliamo soffermarsi su una banconota da 10.000 lire. Le varie banconote da 10 mila lire corrispondono a diversi formati cartacei, e sono stati realizzati nell’immediato secondo dopoguerra. La banconota più famosa, è quella che è stata prodotta esattamente a partire dalla metà degli anni 80 del Novecento e utilizzata come una banconota intermedia.
Questa banconota pare che sia stata dedicata ad Alessandro Volta, che è uno degli inventori principali dei secoli passati. La banconota oggetto di nostra attenzione oggi, ha una base filigranata di carta monetaria di colore azzurro turchese.
Su una parte si trova raffigurato il volto dell’inventore Alessandro Volta, dall’altro invece il Tempio Voltiano. SI tratta di una banconota abbastanza diffusa ed anche per questo non ha un valore stratosferico.
Non tutte sono uguali e dunque il valore è differenza a seconda dell’emissione. Un esemplare che inizia per XD e termina con la A ha un valore che va dai 35 ai 400 euro.
E poi quelle che vanno da XB e XC e che terminano sempre con la A, possono avere un valore superiore. Quelle che valgono di più sono quelle più rare ovvero gli esemplari che iniziano per XA e terminano con A, che possono arrivare ad avere un valore di 1.500 euro.