Sudorazione e tumori, questo sintomo da non sottovalutare. D’estate con il gran caldo è normale avere una sudorazione eccessiva, anche di notte, quando all’apparenza le temperature dovrebbero scendere e tornare a livelli accettabili. Il 2024 per gli esperti sarà l’anno più caldo di sempre e in questi mesi estivi stiamo assistendo a dei veri e propri picchi di calore con temperature diversi gradi oltre la media stagionale, a volte ben oltre i 40°C.
Ma se sudare potrebbe rappresentare una risposta normale del nostro corpo al caldo, in realtà una sudorazione notturna eccessiva potrebbe anche essere un campanello d’allarme per malattie anche gravi, come i tumori.
A ribadirlo è stato il dottor Suhail Hussain in un’intervista al media britannico “The Daily Express“. Secondo il medico la sudorazione eccessiva notturna potrebbe essere la spia di patologie più gravi come infezioni gravi, menopausa e persino cancro.
Tumori, questo sintomo può indicarci un problema: Sudorazione eccessiva
Ci sono dei tipi di tumore che possono essere collegati alla sudorazione intensa, ovvero:
- Linfoma di Hodgkin
- Tumori carcinoidi
- Leucemia
- Mesotelioma
- Cancro alle ossa
- Cancro alla prostata
- Cancro al rene
- Carcinoma midollare avanzato della tiroide
In particolare leucemia e linfoma sono le due neoplasie che possono portare sudorazione eccessiva di notte. A questa patologia possono essere associati anche altri sintomi come:
- Stanchezza o mancanza di energia quotidiana
- Lividi inspiegabili
- Dolore inspiegabile
- Linfonodi ingrossati
C’è una differenza tra la sudorazione normale notturna e quella legata ai tumori e a questo sintomo. Secondo il dottore la sudorazione derivante da un tumore è molto più intensa e il paziente si sveglia completamente bagnato così come il pigiama e le lenzuola. Insomma un qualcosa di molto diverso rispetto ad una sudorazione normale dovuta al caldo e all’afa notturna. Ovviamente se si ha qualche sospetto, il consiglio è di andare dal medico per analizzare la situazione. “Se sudi molto e dura troppo a lungo, vai dal tuo medico di famiglia e fai un controllo“, ha detto il medico.