Oggi vorremmo farvi leggere una storia molto speciale. Voler bene alle nostre mamme è quanto di più importante dobbiamo ricordare di fare.
Le mamme ci hanno dato la vita, ci hanno supportato, ci sono sempre state accanto. Quindi, è nostro dovere ripagare l’affetto.
Ci hanno cresciuto, hanno preso la nostra mano quando ne avevamo bisogno. Di seguito, vi invitiamo a leggere il racconto. Con il bambino di questa storia anche noi diciamo: Mamma, ti amo!
Un bambino tutti i giorni si recava in spiaggia e scriveva sulla spiaggia: “Mamma ti amo!”; poi guardava il mare cancellare la scritta e correva via sorridendo.
Un vecchio triste passeggiava tutti i giorni su quel litorale, e lo vedeva giorno dopo giorno scrivere la stessa frase, e guardare felice il mare portargliela via. Fra sé e sé pensava: “Questi bambini, sono così stupidi ed effimeri”.
Ti voglio bene, mamma: da leggere
Un giorno si decise ad avvicinare il bambino, non avrà avuto più di dieci anni, e gli chiese: “Ma che senso ha che tu scriva “Mamma ti amo!” sulla sabbia che poi il mare te la porta via. Diglielo tu che le vuoi bene”.
Il bambino si alzò, e guardando l’ennesima scritta cancellata dall’acqua salata disse al vecchio: “Io non ce l’ho la mamma! Me l’ha portata via Dio, come fa il mare con le mie scritte.
Eppure torno qui ogni giorni a ricordare alla mamma e a Dio che non si può cancellare l’amore di un figlio per la propria madre”.
Il vecchio si inginocchiò, e con le lacrime agli occhi scrisse: “Nora. Ti amo!”; era il nome della moglie appena morta. Poi prese il bimbo per mano e assieme guardarono la scritta sparire.
Nessuno di noi può cancellare le emozioni e i sentimenti. Un racconto da leggere e da condividere con la vostra famiglia. La mamma è unica.