Piuttosto singolare la storia del cane surfista di nome Ricochet. E’ sicuramente una promessa nel mondo dei cani guida per disabili. La sua storia da cane surfista ebbe inizio quando Ricochet era molto piccola. Si tratta di un golden retriever, addestrato al aiutare le persone con disabilità e far vivere loro una vita indipendente.
Soltanto dopo poche settimane di vita iniziò il suo addestramento e iniziò sin da subito a sviluppare delle abilità mai viste prima. “Aveva imparato come aprire le porte, accendere la luce e chiudere le cerniere dei vestiti”, dice Judy Fridono, la padrona.
A 16 settimane però purtroppo la sua addestratrice fece una terribile scoperta. Ricochet era particolarmente attratta dagli uccelli e alla loro vista iniziava ad inseguirli. Questa cosa, faceva si che Rochelet non potesse essere un buon cane adatto all’assistenza dei disabili.
“Preferiva rincorrere gli uccelli. Ma poteva essere un pericolo per una persona con disabilità. Piuttosto che fissarmi su ciò che non poteva fare, mi concentrai su ciò in cui eccelleva: il surf”, continua Judy.
L’addestratrice, quindi, cadde nello sconforto perché pensò che il lavoro fatto fino a quel momento fosse stato del tutto inutile. Poi però la donna iniziò a ricordare che proprio durante le sedute di addestramento, il cane aveva anche dimostrato di avere del talento.
Ricochet diventa un ottimo cane surfista
Ricochet aveva dimostrato di avere un grande feeling con l’acqua e pare che riuscisse addirittura a stare in equilibrio su una superficie instabile. Fu così che iniziò la sua carriera da cane surfista per disabili. Il suo primo amico e compagno fu Patrick Ivison un giovane paraplegico di 15 anni, che faceva surf.
I due iniziarono un gran bel percorso insieme e il loro feeling fu, giorno dopo giorno, sempre più forte, non soltanto dal punto di vista fisico ma anche psicologico.
“L’idea originale era di surfare uno vicino all’altro e alla fine delle onde, lui scendeva dalla sua tavola e saliva sulla mia, per fermarsi”.
Insieme riuscirono nel giro di poco tempo a raggiungere degli ottimi risultati non soltanto in acqua ma anche fuori. La presenza di Ricochet fece aumentare a dismisura le donazioni spontanee in aiuto a Patrick ed alla sua famiglia.
Adesso Ricochet e la sua addestratrice lavorano insieme soltanto con l’obiettivo comune di essere d’aiuto a persone in difficoltà. Ricochet è stata la prima cagnolina al mondo a fare surf con ragazze e ragazzi, ma anche uomini e donne con disabilità.