Gatto preso a calci, l’aggressore condannato a pagare diecimila euro. E’ questo quanto accaduto in Sicilia e nello specifico in provincia di Enna. Il segretario nazionale del Partito animalista europeo Enrico Rizzi, ha denunciato il direttore di un supermercato. L’uomo dovrà adesso pagare una multa da 10 mila euro per aver colpito il gatto con un calcio, spezzandogli una zampa. Ad annunciare la notizia è stata La Stampa.
“L’episodio è avvenuto lo scorso giugno in provincia di Enna dove il direttore di un supermercato, furioso perché un gattino si era rifugiato nel vano motore della sua auto facendogli perdere tempo, ha reagito sferrando un calcio all’animale rompendogli una zampa.
Il fatto era stato denunciato sui social da un cittadino che aveva assistito alla scena. Ad occuparsi dei risvolti legali della vicenda era stato poi il segretario nazionale del Partito animalista europeo (Pae), Enrico Rizzi, che ieri ha dato notizia della maxi multa inflitta all’uomo, che “si è difeso dicendo di averlo fatto per stanchezza”.
Gatto preso a calci ad Enna, l’aggressore dovrà pagare una multa molto salata
E’ questo quanto dichiarato da Rizzi. Secondo quanto riferito dal segretario del Pae, tutti coloro che maltrattano gli animali meriterebbero il carcere. Per questa motivazione Rizzi ci ha tenuto a far sapere di aver pressato in questi anni affinché venissero emanate delle leggi ad hoc in tal senso.
Per questo motivo, il segretario del Pae ha raccontato di essere costantemente in contatto con Deputati e Senatori della Repubblica Italiana affinché la legge venga modificata prima possibile.
Ad ogni modo, secondo quanto riferito ancora da Rizzi, questa condanna rappresenta un piccolo passo in avanti ed un segnale positivo. La vita di un piccolo gatto o cane, essere indifeso, vale la pena difenderlo sempre e comunque. Gli aggressori devono essere puniti, se è il caso anche con il carcere.
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