La lettera di un figlio alla mamma che ha fatto il giro del web e che ha commosso moltissime persone. Spesso, non c’è un perché: molti eventi accadono perché devono accadere. Alcuni fatti ci lasciano devastati, senza parole, senza speranza.
La fede in Dio può aiutarci a superare determinati momenti. Questa è la storia di Sally e Jimmy: Sally ha portato suo figlio in giro per moltissimi ospedali, ha sentito numerosi pareri medici. A ogni costo voleva salvare il figlio dal cancro, come ogni madre farebbe.
Purtroppo, però, durante una delicatissima operazione, Jimmy muore: un bambino, un ragazzino che aveva tutta la vita davanti. Sally, allora, si chiede: dov’è Dio in questi momenti? Dov’era Dio quando Jimmy aveva bisogno di lui? Alla fine, Sally lasciò l’ospedale.
Lettera di un figlio alla mamma
Nel viaggio di ritorno a casa, portò con sé tutti gli effetti di Jimmy. Alla sera, si poggiò sul suo lettino e cominciò a piangere. E fu proprio lì che notò una lettera, delle scritte che ci hanno commosso, delle frasi che arrivano dritte al cuore.
“Cara mamma,
Lo so. Adesso stai sentendo la mia mancanza. Non sono più con te, ma non smetterò mai di amarti e di esserci per te. Io ti amo, mamma. E dall’alto dei cieli ti penserò ogni giorno, e il mio amore crescerà sempre di più per te.
Non voglio che tu sia sola. Non voglio che tu non ami più, e allora vorrei che qualcuno prendesse il mio posto, che giocasse con i miei giocattoli e che imparasse ad amarti proprio come ho fatto io.
Ti prego, non essere triste! La tristezza non può esserci in paradiso. Sono felice perché penso che rivedrò i nonni e che loro mi spiegheranno come funziona il paradiso. Sono anche felice perché incontrerò Gesù e lui mi prenderà la mano, mi farà sedere in braccio a lui e potremo vegliarti insieme dall’alto.
Mamma, io sono qui, e ho chiesto a Dio il permesso di scriverti. Non era possibile, ma lui ha voluto comunque accontentarmi e mi ha dato una carta e una penna molto speciali. L’Angelo Gabriele ti lascerà la mia lettera, il mio pensiero per te.
Non posso però scriverti a lungo, e volevo dirti che qui non mi trovo male e che è tutto favoloso. Stasera, pensa, cenerò con Gesù e sono sicuro che il cibo sarà buonissimo. Non soffro più, non provo dolore e il cancro se ne è andato. Dio ha voluto risparmiare il mio dolore, togliermi le sofferenze e farmi diventare un angelo molto speciale. Ti amo, mamma.
Firmato
Dio, Gesù e me