I malesseri interiori e le loro risonanze: quando è l’anima a far male. Avere un malessere interiore può influire sul proprio stato di salute. Per esempio, se pensiamo troppo, può venirci mal di testa: la malattia è connessa all’anima.
Le preoccupazioni influiscono per esempio sull’emicrania. Oppure, ancora, se nella nostra vita c’è una presenza nociva, ci sentiamo spesso acidità di stomaco, non digeriamo ciò che mangiamo e stiamo sempre peggio.
Un altro esempio è il mal di schiena: quest’ultimo può essere connesso, invece, ai pesi che portiamo. La nostra vita è costellata da problemi, purtroppo. Ci portano a soffrire determinate situazioni dal punto di vista della salute.
Avete mai notato che si tende a ingrassare o a dimagrire nel momento in cui c’è qualcosa che non funziona? Il dolore può influire sul nostro stato di salute. Quando siamo estremamente nervosi o soffriamo di ansia, ci gonfia lo stomaco.
Siamo strettamente connessi a ciò che sentiamo e proviamo. Ma cosa possiamo fare per stare meglio e non soffrire di problemi di salute? Soffrire di crampi e di tristezza è la stessa situazione: è il nostro corpo che ci avverte.
Malesseri interiori: quali sono le conseguenze
Possiamo fare qualcosa per migliorare la situazione e combattere i malesseri interiori. Possiamo, per esempio, fare un semplice esercizio di dieci minuti al giorno. Per cinque minuti, dovremo sederci e respirare, senza pensare.
Togliamo il pensiero, abbiamo solo l’immaginazione. Dobbiamo concentrarci unicamente su un posto felice. Su emozioni pure, che non possono sfiorarci. Non pensiamo alle negatività, ma allontaniamole.
Dobbiamo osservare il nostro futuro in maniera diversa. Visualizziamo la vita, un luogo che ci fa stare bene. Facciamo degli esercizi di respirazione. Trascorriamo altri cinque minuti e poi liberiamoci da ogni pensiero negativo.
In questo modo, dovremo poter contrastare il malessere interiore. Viviamo con più leggerezza, visualizziamo la felicità. Non permettiamo al dolore dell’anima di trasferirsi sul nostro organismo.