La nostalgia è un’emozione che molto spesso si accompagna all’amore. Spesso ci soffermiamo sul suo significato, accostandolo alla solitudine. E, in effetti, la nostalgia implica essere soli, avvertire la mancanza di qualcuno o qualcosa. A spiegare questo concetto è una bambina di 11 anni.
Quello che stiamo per narrarvi è un racconto emozionante, un testo che nessuno di noi vorrebbe mai scrivere o leggere. Talvolta, aggrapparci alla vita è l’unica speranza che ci rimane. Il racconto è narrato dal punto di vista di un dottore, nello specifico un oncologo pediatrico.
L’amore rimane
Ho sempre lavorato in Ospedale. La mia carriera da dottore mi ha portato a conoscere pazienti, storie, soggetti che non ho mai dimenticato. Una paziente, però, è rimasta nel mio cuore, per la tenacia con cui ha lottato, e non solo. Perché lei mi ha spiegato che cosa vuol dire nostalgia.
Combattere i tumori è la mia professione, ma non sono io personalmente a farlo. Propongo terapie, cure, ma non è così semplice. E di fronte ai pazienti più piccoli, cerco di vestire i panni di Dio e lottare insieme a loro.
Questa paziente ha voluto la forza di fare la chemioterapia e la radioterapia cercando di tenere il sorriso sulle labbra. L’ho vista piangere raramente, ma soprattutto di nascosto. Avrei dovuto imparare da lei per ogni volta che mi sono lasciato sconfiggere dalle paure.
Nostalgia: il significato profondo
Vivevo una vita di stress e di ansia, di preoccupazioni, quando avevo di fronte una realtà più grande. Quella bambina stava lottando contro se stessa pur di rimanere in questo mondo. Un giorno, decisi di parlarle, di farle qualche domanda, soprattutto su sua mamma, per la tristezza che le vedevo addosso.
“Lo so che mia mamma va a piangere nei corridoio. A volte la vedo, ma quasi sempre la sento. So che quando non ci sarò più, lei proverà moltissima nostalgia. Alla fine, penso che non devo avere paura di morire, perché non sono nata per questo mondo.”
Cercai di farmi forza e le chiesi: “Perché non hai paura di morire?”
“Dottore, è come quando dormo sul letto dei miei genitori, ma al mattino apro gli occhi e mi risveglio nella mia camera. Alla fine, chiuderò gli occhi e mi risveglierò nella casa di Dio. Mi dispiace per la mia mamma, perché la nostalgia le farà male.”
Il dottore cominciò a piangere. “Che cos’è la nostalgia?”
“La nostalgia è l’amore che resta e che non andrà mai via.”