Confidare in Dio ci aiuta ad affrontare la vita e gli ostacoli lungo il cammino. Nei passi del Vangelo, Dio rimprovera gli apostoli di non avere piena di fiducia in lui. Tuttavia, nel momento in cui avevano bisogno di un miracolo, allora lo cercavano. Questo è sbagliato, perché dobbiamo sempre avere fiducia nelle azioni e nelle parole di Cristo.
“Coraggio, figliola, la tua fede ti ha guarita’. E in quell’istante la donna guarì” (Mt 9, 22). Dobbiamo anche vedere un’altra cosa, ovvero quante persone Gesù ha guarito: tuti avevano piena fiducia in lui. Come i ciechi di Gerico, o con il figlio della donna cananea.
“Signore, abbi pietà di noi, figlio di Davide!” (Mt 20, 30). “Anche i cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli” (Mc 11, 28). Quello che ci chiede Gesù è di avere piena e totale fiducia in Dio. Di seguito, uno dei passi più importanti.
“Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre.
Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un’ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano.
Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede?
Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno.
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena” (Mt 6, 25-34)
Confidare in Dio
C’è una cosa da dire: per confidare in Dio, dobbiamo rafforzare la nostra fede. Un esercizio quotidiano, per fare in modo che non vacilli mai.
San Paolo dice che “il giusto vivrà mediante la fede” (Rm 1, 17). “Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?” (Rm 8, 31).
Ogni giorno dobbiamo avere fede. Non dobbiamo mai mancarla, non dobbiamo farla vacillare. Perché Dio lo saprà.
Santa Teresa ha detto: “Quando l’uomo cammina rivestito di fede, il male non lo raggiunge perché con la fede molto più che con tutte le altre virtù è ben protetto contro il demonio, che è il nemico più forte e astuto.
So per esperienza che se qualcuno fin dall’inizio decide di fare qualcosa per Dio, per quanto sia difficile, non ha nulla da temere”. “Ah, mio Signore! Tutto il male deriva dal fatto di non tenere gli occhi fissi su di Voi”.