Tradizione e leggenda del panettone, le origini del famoso dolce natalizio. Qual è la storia del panettone, quando ha origine questo dolce natalizio famoso in tutto il mondo? Quando si avvicina il Natale, ovviamente cominciamo a pensare al pandoro e al panettone, e non potremmo essere più che d’accordo.
A tutti gli effetti, ci troviamo di fronte a un dolce di tradizione italiana. Di solito, infatti, la tradizione vuole che il panettone sia stato inventato nel XV secolo. A noi, ovviamente, sono giunte ben due leggende sul panettone.
La prima suggerisce che la storia del panettone abbia inizio nel 1476. Era Natale; sulla tavola di Ludovico il Moro, non mancava questa prelibatezza. In latino “panis quidam acinis uvae confectus”, che rappresenta lo spirito del dolce.
Era la Vigilia di Natale, infatti. Purtroppo, uno dei cuochi bruciò il dolce che doveva allietare il banchetto ducale. A quel punto, tale Toni, un cuoco di secondo ordine, dà il suo panetto di lievito madre, che aveva messo da parte per i suoi cari.
La storia del panettone
A quel punto, si cuoce il “primo” panettone della storia. L’impasto ottenuto, infatti, era a base di farina, di zucchero, di uova, di uvetta e di canditi. Oltretutto, era davvero soffice e lievitato, proprio come il panettone di oggi.
Ludovico il Moro apprezzò molto la pietanza che fu ribattezzata “Pan di Toni“. La seconda leggenda, invece, ci porta in un convento di suore. Una suora, infatti, Ughetta, stava preparando un dolce per i poveri e per le sue consorelle.
La pasta del panettone fu fatta lievitare davvero moltissime volte, quasi ben 72 ore. I suoi ingredienti erano acqua, farina, zucchero, burro, lievito, cedro, scorze di arancia, uova, uvetta, vaniglia e sale.
Successivamente, il panettone fu preparato in ogni famiglia ed era tradizione inciderlo poco prima di tagliarlo. Lo si incideva con una croce ed era di buon auspicio per l’anno che sarebbe entrato.