Guarigione spontanea: Il corpo umano possiede delle capacità di autoguarigione. Come attivarle. La guarigione spontanea è una tecnica del corpo umano di auto guarirsi. Quando qualcosa non va o non funziona nel modo migliore, il nostro corpo ci comunica dei segnali.
Attraverso i sintomi, cerchiamo di capire di cosa abbiamo bisogno. L’autocontrollo del corpo è un processo costantemente in atto. Quando, però, ignoriamo i sintomi e i segnali, il corpo non riesce a gestire l’ormone dello stress, ovvero il cortisolo. Adrenalina, cortisolo e radicali liberi hanno un effetto negativo su di noi.
Sul lungo termine, queste tre sostanze riescono a intaccare il nostro sistema di salute. Aumentano la pressione, riducono i globuli bianchi, con un conseguente indebolimento delle difese immunitarie. Tuttavia, accade anche che il corpo possa riuscire a guarirsi da solo.
Attivare il processo di auto guarigione è possibile. Dovremmo però ascoltare i bisogni del nostro corpo e capire che cosa ci vuole comunicare. Il meccanismo di auto guarigione si può rivelare essenziale.
Cosa sapere sulla guarigione spontanea
Secondo William Braud, ci sono cinque passaggi per attivare l’auto guarigione. Prima di tutto, dovremmo infatti sederci o stenderci in un posto che consideriamo tranquillo. Eliminiamo la tecnologia, come cellulari o pc.
Eventuali interferenze esterne rovinerebbero la nostra aurea. Chiudiamo gli occhi e cominciamo a fare dei respiri molto profondi, che ci indurranno in un senso di pace. Concentriamoci su di noi, sul nostro corpo, sulle cellule.
Ogni parte di noi deve respirare ossigeno pulito. Visualizziamoci in buona salute, cerchiamo di scacciare via la malattia. Dobbiamo continuare a respirare profondamente, al fine di attivare la ghiandola endocrina, essenziale per la guarigione.
Possiamo eseguire questo esercizio in qualsiasi momento della nostra vita. Ci aiuterà ad allontanare tutte le energie negative ma soprattutto a concentrarci sulla parte migliore di noi. Il corpo può auto guarirsi, ma dobbiamo ascoltarlo e soprattutto supportarlo per evitare conseguenze future.