Questa lettera è per ogni madre, senza distinzioni. “Perché ho ancora bisogno di mia madre“. Già, perché? Noi figlie cresciamo grazie a lei. Noi non smettiamo mai di essere figlie, così come loro non smettono mai di essere mamme.
Una lettera che vi colpirà al cuore e che vi farà riflettere sulla natura di questo rapporto tanto importante. La famiglia è amore. Senza di loro non saremmo nulla, perché non avremmo ricevuto nessuna emozione dalla vita. A tutte le mamme. Perché ancora oggi ho bisogno di mia madre
Chiamo mia mamma due volte a settimana per rivolgerle le domande più varie a cui so che solo lei può dare una risposta. Domande del tipo “Come faccio a capire se questo hamburger è ancora buono?” oppure “Secondo te è necessario che lavi a mano questa maglietta o è solo un suggerimento?”.
Come la maggior parte delle relazioni madre-figlia, anche il nostro rapporto è passato per i passaggi tradizionali. Da bambina ero la sua assistente decoratrice dell’albero di Natale.
Da ragazzina mia madre faceva in modo che l’uniforme della scuola fosse sempre pulita, da adolescente mi sono lamentata delle sue regole ma allo stesso tempo beneficiavo della sua presenza costante.
A 20 anni è stata la mia più grande tifosa, il mio difensore più fedele, la mia compagna di shopping e la mia wedding planner. Ed oggi faccio affidamento alla sua guida più che mai.
Perché ho ancora bisogno di mia madre
Non riesco a ricordare quante chiamate urgenti le ho fatto negli ultimi sette anni. Quando mio figlio si è spaccato il mento sul bordo della doccia, l’ho chiamata in viva voce. Ho aspettato il suo arrivo per sentire la sua opinione sulla necessità di andare in ospedale e mettere dei punti.
Fino a quando non sono diventata madre, non ho capito perché la mia andava a letto alle nove di sera. Pensavo fosse solo una guastafeste svogliata e non pensavo che potesse essere semplicemente esausta di una giornata intera passata a lavorare, a pulire, a cucinare e a portare i figli di qua e di là.
Una mamma è un faro nella notte e la calma nella tempesta. Lei può essere allo stesso tempo un confidente e un critico, il tuo più grande sostenitore e il tuo più grande monito.
Conosce i tuoi più grandi segreti e ti ha assistito nelle tue ore più buie, ma ti ama sempre ugualmente. Negli anni asciuga tutte le tue lacrime e solo alcune delle sue. È l’unica persona ad aver cambiato i tuoi pannolini e quelli dei tuoi figli.
C’è sempre stata
Grazie per essere rimasta in piedi fino a tardi per fare i compiti con me e per esserti alzata presto per preparare la colazione.
Specialmente a voi, mamme single, che dovete fare anche la parte del papà e sopportate tutto il peso della responsabilità del genitore. Grazie anche voi, mamme che accogliete tra le vostre braccia bambini che non avete portato nel vostro grembo; siete la prova che l’amore di una madre è incondizionato.
E per le mamme che ci stanno guardando dal Paradiso, sappiate che ogni giorno cerchiamo la vostra guida nel nostro cuore e ogni giorno facciamo i conti con la vostra assenza.
E per la mia mamma, grazie per avermi trasmesso i tuoi valori sulla famiglia, sull’essere donna, sull’essere madre. È solo grazie a te se oggi so come amare i miei bambini e se posso dire di essere una buona mamma!