I padri separati e il loro dramma silenzioso: le difficoltà economiche, la mancanza della casa e l’allontanamento dai figli. Il dolore dei padri separati è reale. In Italia, infatti, si contano circa 4 milioni di padri separati. 800 mila, secondo le statistiche del Rapporto Caritas del 2014, affermano che si trovano in totale povertà.
Papà allontanati e non solo. Un divorzio mette a dura prova una famiglia. Ci sono alcuni casi in cui si decide di rimanere amici, o comunque di sostenere dei discorsi normali pur di mantenere quel filo che ha legato due persone. Altre volte questo non succede.
Ci sono dei papà in giacca e cravatta che ogni giorno vanno a fare la fila alla Caritas, nella pausa pranzo, perché non possono permettersi il cibo. Mandano il proprio assegno ogni mese all’ex moglie, e loro rimangono con un pugno di mosche.
Dal 2013, inoltre, sono aumentate le richieste per ottenere degli alloggi e dei servizi residenziali, secondo quanto afferma Laura De Lauso. La responsabile dell’Ufficio degli Studi Caritas, infatti, afferma che molti padri vivono ristrettezze economiche.
Padri separati: il loro è un dolore silenzioso
Tutti i bambini sono soliti vedere il proprio padre come una sorta di supereroe che riesce ad affrontare e superare le difficoltà. Tuttavia, a un certo punto, questo equilibrio si spezza.
Dopo il divorzio, i padri sono allontanati dalla famiglia. Non hanno più un supporto, un aiuto, un sostegno. Vedono i figli poche, pochissime volte all’anno e talvolta non possono nemmeno stare con loro.
Alcuni di loro vivono e dormono in auto. Inoltre, il 58,1% dei padri separati, dopo un divorzio, subisce un cambiamento personale del legame con il figlio. Le madri, invece, hanno un miglioramento da questo punto di vista.
Una riflessione su di loro; un pensiero va alla figura del padre. Padri che si vedono costretti a salutare i propri figli. Madri che cercano di deteriorare il legame padre e figlio. La solitudine di un padre divorziato è da combattere a ogni costo.