Ho deciso di scrivere una lettera alla mia ansia. Sono molte le cose che vorrei dirle. Quante volte mi hai impedito di essere felice? Le occasioni che ho perso ho smesso di contarle. Sei come un blocco di cemento ai piedi.
La tua presenza è costante, per quanto non saprei dire da quando abbiamo cominciato a camminare insieme. Ricordo, però, che ci sei sempre stata. In un modo o nell’altro.
Hai condizionato la mia vita. Mi hai cercata in ogni sogno, ogni incubo, fino a diventare realtà. Sento quasi il tuo odore, ormai, ti riconosco come una persona fisica. Questo perché io ti ho permesso, alla fine, di vincere.
Sei un mostro. Ogni volta che penso di fare qualcosa, ecco che serpeggi e alla fine mi fai cambiare idea. Potrebbe accadere qualcosa si trasforma in “sicuramente accadrà qualcosa“. E così la mia vita passa, senza colori.
Lettera alla mia ansia
Vorrei dirti che riuscirò a scacciarti, ma non ne sono sicura. So solo che vorrei vivere una vita divertente e felice, agire senza riflettere, senza sapere che ci sei tu al mio fianco, pronta a distruggermi e a farvi provare paura.
Il panico è la sensazione peggiore. Perché tutto comincia da un dubbio e, alla fine, sfocia in qualcosa di incurabile. Che cosa posso dire? Come posso sconfiggerti del tutto? Voglio la forza di volontà di mandarti via.
Non credo che staremo per sempre insieme, anche se a volte lo temo. No, perché io tornerò ad essere forte. E quel giorno, mia cara ansia, vincerò io. Potrò guardare il sole senza averne paura.
Potrò vivere senza sentirmi di morire. Sarò più forte di te, semplicemente perché non desidero altro. Desidero solo vivere una vita che sia degna di essere vissuta, lontana da te e dagli incubi che mi hai causato.